Melodifestivalen 2026: niente più zii in giuria, solo esperti veri

Il conto alla rovescia è iniziato: da lunedì 18 agosto comincia il periodo ufficiale per inviare i brani in concorso a Melodifestivalen 2026. Ma la vera novità non è solo la consegna dei file in tempo (entro 12 settembre alle 11:59), bensì il restyling profondo del regolamento.
Una giuria solo per intenditori
Addio alla giuria mista che comprendeva semplici appassionati: da quest’anno la selezione sarà affidata esclusivamente a persone con chiara “identità musicale” — tradotto: professionisti che sanno riconoscere una buona hit anche con gli occhi chiusi.
Un potere condiviso… e strutturato
Il numero dei partecipanti resta fisso a 30, ma la selezione avrà un comitato ad hoc: Karin Gunnarsson, Viktor Berglund, Lotta Furebäck e Daniel Edvardsson. Quattro menti, una sola missione: scegliere i migliori brani con meno rischi e zero favoritismi.
Perché tutto questo cambiamento?
Parola di Anders Wistbacka, project manager dell’evento:
“Abbiamo revisionato e migliorato il processo di selezione per renderlo meno vulnerabile e più trasparente. Coinvolgere più persone nelle decisioni ci permette di ottenere un cast più forte e più vicino al pubblico.”
In pratica: meno grigio, più trasparenza. Grazie al coinvolgimento di professionisti, Melodifestivalen punta a un equilibrio tra credibilità e appeal digitale.
I numeri da segnare nel calendario
- Periodo di invio candidature: da lunedì 18 agosto ore 09:00 a venerdì 12 settembre ore 11:59
- Numero di finalisti annunciati: 30 (quelli scelti dal comitato, come detto)
In sintesi: cosa cambia davvero
Aspetto | Prima | Ora |
---|---|---|
Giuria | Mista (professionisti, redattori, ascoltatori) | Solo profili con identità musicale chiara |
Selezione brani | Approccio vario | Comitato stabile composto da 4 professionisti |
Obiettivo | Più rapido | Maggiore trasparenza, qualità e appeal per il pubblico |
Fonte: Göteborgs Posten