Eurovision 2026: Cipro rompe gli indugi e punta su ANTIGONI
Mentre metà Europa finge di non pensare all’Eurovision fino a febbraio, Cipro decide – come ormai tradizione – di giocare d’anticipo. La tv pubblica CyBC ha annunciato la sua rappresentante per Eurovision 2026 a Vienna: sarà ANTIGONI, cantante britannico-cipriota, già vista in televisione e con un’identità musicale a metà tra Londra e il Mediterraneo orientale.
Per chi non segue reality britannici con costanza patologica: ANTIGONI, all’anagrafe Antigoni Buxton, è passata da Love Island UK (edizione 2022) prima di dedicarsi alla musica a tempo pieno. Da allora ha pubblicato diversi singoli – tra cui «You Can Have Him», «Sleeping Alone» e «Habibi» – mescolando pop contemporaneo, sonorità greco-cipriote e quell’estetica urban da East London che convince sia Spotify che i fan della diaspora.
Un dettaglio non trascurabile: pochi giorni fa ha aperto il concerto londinese di Eleni Foureira, la regina assoluta di Cipro all’Eurovision. Sì, proprio lei, quella di «Fuego», che nel 2018 sfiorò la vittoria e che da allora è diventata per l’isola ciò che è la carbonara per Roma: identità nazionale e arma diplomatica.
E qui arriviamo al punto dolente: nonostante 40 anni di partecipazioni, Cipro detiene il record di Paese più longevo all’Eurovision senza aver mai vinto. Terzi posti, quinti posti, fuochi d’artificio, coreografie col ventilatore acceso… ma mai la gloria finale. L’obiettivo 2026 è chiaro: rompere la maledizione.
La scelta di ANTIGONI non è casuale. Ha il profilo perfetto per l’Eurovision post-2020: giovane, riconoscibile, con radici culturali forti ma produzione moderna, abbastanza internazionale per il televoto e abbastanza mediterranea per far sciogliere i giurati baltici. In altre parole: un piede a Camden Town, l’altro a Nicosia, e la speranza che Vienna le porti più fortuna che a tante candidate prima di lei.
Che sia la volta buona? Chi segue l’Eurovision lo sa: le scommesse in ottobre non valgono nulla, ma i segnali contano. E Cipro, stavolta, sembra aver capito che non basta più puntare tutto sulla parola “Fuego”.
Source: Cybc
