Addio a Pippo Baudo, il “Superpippo” della televisione italiana, morto a 89 anni

La televisione italiana perde oggi una delle sue voci più amate e riconoscibili. Pippo Baudo, nato Giuseppe Baudo il 7 giugno 1936 a Militello in Val di Catania, è morto a Roma il 16 agosto 2025, stroncato da un arresto cardiaco. Aveva 89 anni.

Sessant’anni di carriera, un’epoca di televisione

Dopo la laurea in giurisprudenza e una passione per il pianoforte, Baudo scelse lo spettacolo: una decisione che avrebbe cambiato per sempre la storia della TV italiana.

Il soprannome “Superpippo” non era un caso: Baudo incarnava lo spettacolo, la sicurezza della diretta e l’arte di tenere il pubblico incollato allo schermo. Non solo conduttore, ma anche direttore artistico del Teatro Stabile di Catania (2000–2007), uomo di cultura e autentico “traghettatore” di generazioni.

Ma fu il Festival di Sanremo a renderlo immortale: lo ha condotto ben 13 volte, dettando lo stile del più celebre palcoscenico musicale italiano e scoprendo talenti come Laura Pausini, Andrea Bocelli e Giorgia.

Fino agli ultimi anni rimase un punto di riferimento, con presenze speciali nelle celebrazioni della RAI e messaggi affettuosi rivolti alla comunità eurovisiva.

Fonte: La Repubblica

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