Eurovision 2026: San Marino frena, tra voci, regolamenti e orgoglio nazionale

Altro che conferma: la partecipazione di San Marino all’Eurovision Song Contest 2026 è ancora tutta da scrivere. Dopo giorni di titoloni e supposizioni, San Marino RTV ha diffuso una nota ufficiale per riportare la questione alla realtà: la famosa delibera del Congresso di Stato n. 28 dell’8 luglio 2025? Non è una decisione definitiva, ma solo un atto “propedeutico” — tradotto: un lasciapassare burocratico che apre la porta, senza dire se e quando varcarla.
Niente certezze, solo valutazioni
I vertici dell’emittente ribadiscono che la scelta finale arriverà solo dopo un’attenta valutazione, sia su questioni interne, sia nei rapporti con l’EBU. E non è un mistero che tra le “questioni aperte” ci siano malumori sul sistema di voto, che da tempo i piccoli Stati considerano poco amico.
Negli ultimi giorni, molti siti specializzati avevano letto nella delibera un segnale positivo. Ma il direttore generale Roberto Sergio, già a fine luglio, aveva avvertito: “La partecipazione non è affatto scontata”.
Le frecciate del Segretario di Stato
A confermare il mood di cautela (e un filo di risentimento) è arrivato anche il Segretario di Stato per il Turismo, Federico Pedini Amati:
“L’attuale regolamento penalizza fortemente i piccoli Stati. Non vogliamo essere presi in giro, abbiamo la nostra dignità.”
Il riferimento? La scorsa edizione a Basilea, dove Gabry Ponte — sì, proprio lui — ha chiuso ultimo. Una delusione che a San Marino non hanno dimenticato, e che oggi pesa nelle riflessioni sul futuro.
Austria 2026… forse senza Titano
L’Eurovision 2026 si terrà in Austria, Paese vincitore dell’ultima edizione. Ma la line-up ufficiale avrà un piccolo (in tutti i sensi) punto interrogativo: San Marino ci sarà? La risposta arriverà nei prossimi mesi, entro le scadenze fissate dall’EBU.
Fino ad allora, resta solo una certezza: la Repubblica più piccola d’Europa non ha alcuna intenzione di farsi mettere in un angolo.
Fonte: RTV San Marino